Parliamo di… te!

Come stai?
Cosa senti nel corpo?
Queste sono le domande che ti rivolgo quando inizio una consulenza, una sessione di yoga, di bioenergetica, mindfulness o costellazioni familiari.
Ti accompagno ad aprire quei cassettini chiusi da tempo e che sorpresa!
“Chi è questo sconosciuto che mi abita dentro?”
Ci ritroviamo a non dare confidenza proprio a noi stessi, a non aver tempo a sentire come stiamo,
a girar le spalle e dire, dopo dopo ora ho da fare cose più importanti.

Cosa c’è di più importante di noi stessi?

C’è bisogno di intimità per parlare di …te!
La fuori ci si perde parlando d’altro e di altri, si parla si parla senza dirsi niente.
In questo periodo particolare, sto proponendo dei laboratori di poche persone per volta in presenza, oppure online, sul progetto di vita.
Faccio questo lavoro anche con i ragazzi che seguo in comunità: a loro piace essere guardati veramente, dritto negli occhi,
con dolcezza e quel “come stai…” ora, adesso, è la chiave per aprire un mondo.
Il laboratorio è un rito, d’istinto, cerchi una frase, un’immagine…
tagli, incolli, crei e soprattutto ascolti messaggi che arrivano dalla persona che riconosci e che ti fa muovere verso cosa vuole la tua vita.